Filosofia 5°

Critica al positivismo scientifico: Mette in discussione i limiti della conoscenza scientifica e la sua concezione del tempo. La scienza semplifica la realtà riducendola a elementi misurabili. Il tempo scientifico è una successione di istanti separati, diversa dall'esperienza diretta. Tempo interiore (Durata): Flusso continuo della coscienza in cui passato, presente e futuro si intrecciano. Il passato influenza il presente. La vita è come un filo che si avvolge. Comprendere la realtà richiede l' intuizione . Memoria: Memoria pura: Conservazione integrale di tutte le esperienze, anche inconsce. Il passato è sempre presente. Memoria-immagine: Parte consapevole della memoria che riaffiora in base alle esigenze. Risultato dell'interazione coscienza-cervello. Disturbi come l'amnesia ostacolano l'emersione dei ricordi, non li distruggono. Slancio vitale: Energia creativa e imprevedibile che spinge l'evoluzione. L'evoluzione è creazione continua senza u...

Vita e formazione: Nato nel 1856 in Austria da famiglia ebrea. Interesse per le scienze naturali e la fisiologia. Si laurea in medicina e si specializza in neurologia. Interesse per l'isteria: Inizia a occuparsi di casi di isteria all'ospedale di Vienna. Studia l'ipnosi con Charcot e la utilizza per far emergere traumi rimossi. Metodo catartico (con Breuer): Collabora con Joseph Breuer nel caso di Anna O., scoprendo che la rievocazione di traumi allevia i sintomi. Intuisce che i sintomi isterici derivano da contenuti psichici rimossi. Sviluppa il metodo catartico basato sulla rievocazione di esperienze dimenticate. Scoperta dell'inconscio: Elabora l'ipotesi che la mente sia dominata da una dimensione inconscia . Topografia della psiche (prima topica): Conscio: Pensieri e percezioni consapevoli. Preconscio: Ricordi e informazioni accessibili con sforzo. Inconscio: Serbatoio di desideri, impulsi e traumi rimossi che influenzano il comportamento incons...

Vita e formazione: Nato nel 1844 in Germania da famiglia protestante. Studi classici e interesse precoce per la filosofia. Studia filologia classica e si appassiona a Schopenhauer e Wagner. Diventa professore a Basilea a 24 anni, ma abbandona l'insegnamento per problemi di salute dedicandosi alla scrittura. Muore nel 1900 dopo un crollo mentale nel 1889. Critica della cultura occidentale: Sviluppa un pensiero radicale che mette in discussione i fondamenti della cultura occidentale. Attacca la religione cristiana, la morale tradizionale e la filosofia razionalista. Sostiene che non esistono verità assolute, ma interpretazioni in continua trasformazione. La morte di Dio: Denuncia la crisi dei valori tradizionali. La civiltà occidentale ha perso la sua base di senso con il progresso scientifico e l'illuminismo. Questa perdita porta al nichilismo , la consapevolezza che non esistono verità universali. Distingue tra nichilismo passivo (rassegnazione) e nichilismo attivo (tr...